Il reflusso gastroesofageo si verifica quando i succhi gastrici risalgono dallo stomaco nell’esofago. Può accadere occasionalmente, soprattutto dopo pasti abbondanti. Tuttavia, se diventa frequente e provoca irritazione dell’esofago, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo. I sintomi tipici includono: bruciore di stomaco, sensazione di acidità e rigurgito acido. Esiste inoltre un forte legame bidirezionale tra la mente e l’apparato gastrointestinale: l’intestino è spesso definito il “secondo cervello” a causa della sua complessità e della sua connessione diretta con il sistema nervoso centrale. Condizioni di stress intenso, nonché disturbi come ansia e depressione possono aumentare l’acidità gastrica e peggiorare il reflusso gastroesofageo. Apportare modifiche allo stile di vita e alle abitudini alimentari può aiutare a prevenire il reflusso e ridurre il rischio di complicanze.
L’alimentazione gioca un ruolo importante ed è opportuno scegliere cibi facilmente digeribili e poco irritanti, come per esempio: farine integrali, carni bianche, verdure cotte, uova, latticini magri. L’idratazione è fondamentale: è opportuno bere due litri d’acqua al giorno possibilmente lontano dai pasti, così da evitare di diluire i succhi gastrici e rallentare il processo digestivo. Le spezie vanno moderate, privilegiando curcuma e zenzero, che aiutano la motilità dell’apparato digerente e attenuano i sintomi del reflusso. Gli alimenti grassi e acidi possono peggiorare il reflusso: è consigliabile limitarne il consumo. Per ricevere maggiori informazioni e supporto non esitare ad affidarti alla tua Farmacia di FIDUCIA!