Ictus e Stimolazione

Dopo un ictus, due donne di 31 e 47 anni hanno recuperato l’uso del braccio e parzialmente anche della mano, rimasti paralizzati. Merito della stimolazione elettrica del midollo spinale: si tratta dei primi due pazienti a sperimentare questa nuova possibilità terapeutica, dopo anni di studi svolti su modelli al computer e scimmie, messa a punto da un gruppo di ricercatori guidati dalle Università americane di Pittsburgh e Carnegie Mellon. Tra i coordinatori dello studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, anche due italiani che lavorano all’Università di Pittsburgh: Marco Capogrosso ed Elvira Pirondini.

Si tratta di un esperimento molto interessante dal punto di vista delle potenzialità cliniche e che vede soluzioni bio-ingegneristiche molto raffinate”, dice Silvestro Micera, docente all’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che è stato mentore dei due ricercatori e che ha lavorato insieme a loro in studi che hanno permesso, a scimmie prima e a esseri umani poi, di tornare a camminare. “Con questo studio sono passati dalle lesioni del midollo spinale ai danni al sistema nervoso centrale causati da un ictus – spiega Micera – quindi dagli arti inferiori a quelli superiori”.