Colposcopia

La colposcopia è un esame di secondo livello che viene effettuato qualora il pap-test abbia rilevato lesioni o anomalie, permettendo di approfondire ulteriormente la condizione dei tessuti del collo dell’utero e della vagina. Viene eseguito utilizzando uno strumento chiamato colposcopio, che permette al medico specialista di esaminare da vicino e attraverso delle lenti di ingrandimento le aree di interesse, dopo l’applicazione di 2 reagenti. L’esame ha una durata media di circa 15-20 minuti, e non causa dolore.

La sua funzione principale è quella di individuare eventuali lesioni macroscopicamente rilevabili sulle quali potrebbe essere importante eseguire una biopsia mirata. L’obiettivo è quello di diagnosticare precocemente i tumori del collo dell’utero e della vagina, ma può essere molto utile anche per l’osservazione e l’analisi per altre patologie benigne come i condilomi. La colposcopia si effettua facendo sdraiare la paziente sul lettino, in posizione ginecologica. In base al quadro che si delinea dopo l’applicazione dei due reagenti, il medico deciderà se e dove eseguire la biopsia mirata. La colposcopia non è un esame doloroso, sebbene l’inserimento delle soluzioni potrebbe talvolta creare una sensazione di bruciore.